Il tatuaggio rappresenta un simbolo stampato sulla pelle, che rimane a vita, eliminare i tatuaggi con il laser, è l’unica soluzione ma è difficile. Per chi ama il genere, dovrà pensarci bene prima di decidere per quel disegno immortalato sul corpo. Niente è per sempre, qualche volta sì ma, per la teoria del è “meglio prevedere che provvedere”, sarebbe opportuno riflettere prima di prendere una decisione così importante.
La pelle tatuata rappresenta una filosofia di vita, gratifica disegnare sul corpo, quasi a volerlo rendere indelebile, un avvenimento della vita, una frase che ci ricorda qualcosa o qualcuno, una sigla. Le cose cambiano, dunque, può succedere che i tatuaggi diventino imbarazzanti. Si decide di cancellare ricorrendo al laser, ma potrebbe esserci qualche complicanza.
Eliminare i tatuaggi con il laser è difficile, questo è quanto racconta uno studio tutto italiano condotto dai ricercatori del Gised (Gruppo italiano studi epidemiologici in dermatologia), coordinati dal dottor Luigi Naldi, dermatologo degli Ospedali Riuniti di Bergamo e direttore del Centro Studi Gised. I risultati sono stati pubblicati su “Archives of Dermatology”.
Gli esperti sostengono che la tendenza di farsi i tatuaggi stia mano a mano diminuendo, pur restando molto popolare. Aumentati i pentiti del disegno sulla pelle che si rivolgono al laser, dunque. Lo studio si è concentrato sul Q-switched, il più usato per eliminare i tatuaggi, attualmente è il più efficace e, nella maggior parte dei casi, riesce ad evitare il ricorso al chirurgo.
I risultati variano da paziente a paziente. Sono stati valutati oltre 350 pazienti che si sono rivolti al laser per eliminare i tatuaggi nel corso degli ultimi quindici anni. Curiosamente, è stato più difficile sui fumatori, l’opinione è che possa essere dovuto a una possibile complicazione per via di infiammazioni e difese immunitarie blande.
Tra i tatuaggi più difficili da eliminare quelli situati su gambe, caviglie e piedi. In ordine di difficoltà, arrivano poi quelli a colori, in particolare il rosso. I risultati possono migliorare se si lascia trascorre un intervallo di tempo tra un trattamento e l’altro. Al risultato sperato non si arriva prima delle otto settimane e oltre. Altre difficoltà sorgono quando di vuole eliminare tatuaggi più vecchi di 3 anni.
A questo punto, la domanda sorge spontanea: vale la pena di farsi tatuaggi sapendo che, soffri quando ti decori la pelle, e potresti avere molte difficoltà ad eliminare i tatuaggi ormai sgraditi?
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