Se parliamo di botox, ci vengono subito in mente le rughe, ma gli studi raccontano che anche l’incontinenza femminile si cura con il botox. Quindi, oltre ad attenuare i segni del tempo, può aiutare anche a risolvere qualche problema di salute, come l’emicrania, alla quale si aggiunge l’incontinenza, un fastidioso problema che colpisce molte donne.
Lo studio è stato condotto dai ricercatori della ‘Loyola University Chicago Stritch School of Medicine (SSOM)’ e del ‘National Institutes of Health’ e pubblicato sul ‘New England Journal of Medicine’ e rivela che il botox può essere 2 volte più efficace di altri farmaci per controllare l’incontinenza urinaria, riducendone i sintomi.
L’incontinenza urinaria femminile, una condizione che colpisce circa il 16 per cento delle donne, ha varie cause, può essere involontaria, ed ha origine da alcune malattie oppure la vescica iperattiva, cioè la necessità di dover urinare con urgenza, difficile da controllare e dovuta, nella maggior parte, a un problema muscolare.
A provocare l’incontinenza urinaria, hanno accertato gli esperti, sono anche malattie neurologiche come la sclerosi multipla, il morbo di Parkinson, l’Alzheimer, la spina bifida, a volte anche in casi di ictus. Fino a oggi, si era parlato esclusivamente di una cura farmacologica per controllare e ridurre le contrazioni della vescica, lavorando sul sistema nervoso. Come spesso accade, però, questi farmaci presentano effetti collaterali, a volte anche pesanti, come secchezza delle fauci e degli occhi, costipazione.
La necessità di trovare una soluzione che potesse aiutare senza incorrere in altri disturbi, ha spinto i ricercatori americani ad effettuare studi sul botox, nello specifico, valutare se l’incontinenza femminile si potesse curare con il botox.
Lo studio ha coinvolto 241 donne affette da incontinenza urinaria da urgenza, sono state divise in due gruppi fra chi aveva ricevuto una tradizionale cura farmacologica orale, con l’aggiunta di una iniezione con soluzione fisiologica. Le donne del secondo gruppo hanno ricevuto un trattamento con una pillola placebo per via orale e un’iniezione di botox.
Dopo sei mesi di controlli, è risultato che i sintomi dell’incontinenza urinaria sono del tutto scomparsi nel 13 per centro delle donne del primo gruppo e nel 27 per cento delle donne appartenenti al secondo gruppo, per intenderci quello sottoposte ai trattamenti con il botox. Va detto che anche queste ultime hanno segnalato degli effetti collaterali, fra cui infezioni urinarie e, solo il 5 per cento, uno svuotamento incompleto della vescica contro la totale assenza del gruppo che si è sottoposto al trattamento farmacologico.
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