Le proprietà più conosciute dello psillio sonon quelle di regolarizzare l’intestino, in realtà è un ottimo rimedio naturale per dimagrire. Infatti, una volta giunto nel tratto digerente, lo psillio, miscelato all’acqua bevuta per assumerlo, porta via gran parte dei grassi e degli zuccheri che sono stati assunti insieme al rimedio.
In questo modo, vengono assimilate anche meno calorie e, di conseguenza, dimagrire sarà più facile. Inoltre, facendo assorbire meno zuccheri, lo psillio contribuisce al controllo dei livelli di glicemia post prandiali (dopo aver mangiato), aiutando così a mantenere il metabolismo attivo. Grazie a tutto questo, lo psillio, assunto circa 20 minuti prima del pasto, è un valido rimedio per combattere il sovrappeso. Mentre, se lo si prende a digiuno, sarà efficace per far sgonfiare la pancia.
Per eliminare subito i gonfiori, la ricetta che agisce già in 24 ore, è molto semplice da preparare. Fai così: versa in un sacchettino per alimenti 6 cucchiai di buccia di semi di psillio e 6 cucchiai di semi di lino, scuotilo energicamente. Poi mettilo in frigo e usa un cucchiaio di questo mix al giorno aggiungendolo a un alimento proteico, tipo yogurt o latte (anche di soia), ricotta, legumi. Ti aiuterà a mantenere la regolarità intestinale ed evitare la formazione di gas intestinali che, nel tempo favoriscono l’accumulo di grasso, soprattutto il gonfiore addominale.
Lo psillio è utile anche in caso di colite e infiammazioni, è ricco di fibre solubili che non irritano l’intestino e che risultano essere adatte quando la pancia non si riduce a causa della presenza di colite.
Lo psillio va assunto con abbondante acqua, solo così le sue fibre possono formare un gel viscoso in grado di ripulire l’intestino e assorbire, oltre a scorie e tossine, anche zuccheri e grassi per poi eliminarli. Ci vogliono almeno 200 ml di acqua per accompagnre il contenuto di una bustina di psillio (circa 2 grammi), o per deglutire una capsula o compressa. Se si prendono i semi di psillio interi, occorre bere 200 mg di acqua ogni 5 grammi (la dose giornaliera che sarebbe meglio non superare)
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