Gli esperti dicono che il sesso faccia bene, ma non tutto è oro quel che luccica, dice il proverbio che ben si adatta a quello che dicono alcuni ricercatori. La dipendenza da sesso è una malattia. Bisognerebbe solo capire quale sia la quantità giusta. Come si fa a stabilire quando fare sesso è nella norma e quando diventa un eccesso?
Gli americani chiamano la dipendenza da sesso ‘sex addiction’, e sono proprio i ricercatori americani che hanno condotto uno studio per poterla includere fra le malattie mentali da aggiungere nel ‘Manuale Diagnostico e Statistico dei Disturbi Mentali’ (DSM).
Lo studio effettuato dai ricercatori dell’Università della California a Los Angeles ha coinvolto 207 persone ricoverate in una clinica per la salute mentale. Fra queste, 152 erano ricoverte per problemi di comportamento sessuale, 20 per abuso di sostanze e per altre patologie psichiatriche. I risultati ottenuti sono poi stati trasmessi all’American Psychiatric Association che valuterà se sarà possibile introdurre la dipendenza da sesso nella guida dei disturbi mentali.
Innanzitutto, per definire la dipendenza da sesso una malattia, bisognerà prima trovare una definizione per il disturbo. E non è finita, come si fa a definire la soglia oltre la quale si può definire un paziente malato di dipendenza da sesso? Come distinguere chi è soltanto ‘uno che fa sesso frequentemente’ da ‘uno che ha un’attività sessuale eccessiva’?
Difficile etichettare, spiega uno dei ricercatori americani, tutto ruota intorno alla definizione di ‘hypersexual disorder’, cioè l’impulso irrefrenabile di fare sesso anche in momenti e situazioni che non hanno niente a che vedere con l’intimità. Si sono studiate persone, sia uomini che donne, che hanno impulsi e fantasie in situazioni che possono mettere in pericolo il posto di lavoro, il rapporto stesso con il partner, le proprie finanze e, non ultima, la salute.
Dalle interviste fatte ai pazienti, i ricercatori hanno scoperto che le aree che davano maggiori problemi nei comportamenti sessuali erano la masturbazione e la visione di materiale pornografico. Molti di loro hanno perso il loro posto di lavoro proprio perchè non riuscivano a controllare gli impulsi sessuali.
Non resta che fermarci a pensare, quanto sesso facciamo? Se pensiamo di avere dei problemi, bisogna innanzitutto rivolgersi ad un psicologo. Il sesso è benessere, fa vivere a lungo, l’eccesso è dipendenza da sesso.
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cordialdo 14 Ottobre 2012 il 21:19
Ma chi ha stabilito quale sia la “dose” ottimale?