Cambiano le tendenze degli italiani in fatto di medicina estetica. Oggi, più che le rughe, è la cellulite l’incubo delle donne italiane, questo è il risultato delle ultime statistiche presentate al recente congresso internazionale di medicina estetica tenutosi a Milano in questi giorni.
Gli interventi più richiesti restano comunque le punture antirughe, il botulino e la rimozione dei tatuaggi, con qualche differenza fra Paesi e città. In particolare in Italia, per la prima volta, le donne hanno richiesto più trattamenti per eliminare la cellulite rispetto agli interventi di botulino per spianare le rughe. La richiesta della tossina botulinica, infatti, è calata al 24 per cento. Cresce, invece, quella dell’eliminazione dei tatuaggi.
C’è differenza fra nord, centro e sud in Italia, precisa Alberto Massirone, Presidente della società italiana di medicina ad indirizzo estetico (Sidemast):
Al nord preoccupano soprattutto le rughe delle zone cutanee esposte al sole, quindi viso, mani e decolleté con il 45% delle richieste di interventi medici, mentre la cura della cellulite e delle adiposità localizzate interessa il 30% delle signore. Nel centro Italia accade il contrario ed è la cura di cellulite e grasso superfluo ad essere richiesta da oltre il 40% delle pazienti.
Al sud le maggiori richieste al medico estetico sono l’eliminazione di inestetismi della pelle, dall’acne alle macchie della pelle, in larga percentuale anche la cancellazione dei segni da esposizione eccessiva al sole. Aumenta anche la percentuale degli uomini che si rivolgono al medico estetico, le loro richieste sono soprattutto la cancellazione dei segni del tempo che compaiono sulla testa, molto evidenti quando aumenta la calvizie.
Nel resto dell’Europa, invece, le necessità delle donne del sud sono simili a quelle delle italiane. Diversa la situazione nell’Europa del nord dove le donne non sembrano preoccuparsi molto delle rughe e dell’invecchiamento. In comune con il resto dell’Europa, l’aumento di richieste per la rimozione dei tatuaggi.
Se le donne europee sono molto sensibili a cellulite e rughe, dal congresso milanese è emerso che i paesi orientali e asiatici sono sempre più schiavi di filler e botulino, con percentuali altissime. Anche se solo leggermente inferiori, America del Sud e Europa mediterranea. I trattamenti anticellulite piacciono molto in oriente (30 per cento), medio oriente e paesi asiatici (27 per cento).
Photo credit: Sumanta Dutta Khan su Flickr