L’obiettivo è quello di migliorare la vita dei malati di tumore. Per farlo bisogna migliorare i servizi di risonanza ed è proprio questo che è risultato a Roma, al Congresso nazionale AIOM in cui è stata presentata la V edizione del Libro Bianco. Infatti, dal 2003 le apparecchiature per la tomografia sono quadruplicate, ed è un elemento fondamentale per costruire le rete oncologiche regionali.
Sono numeri che da una parte sconfortano, perchè significa che il tumore è una malattia molto diffusa, dall’altro consola sapere che si sta cercando di migliorare le strutture che si occupano dei malati di tumore. In ogni struttura di oncologia medica in Italia si eseguono in media 6170 visite ambulatoriali all’anno, pensate che solo nel 1999 erano 3000, oggi sono arrivati a a superare i seimila.
I ricoveri sono 730 e la degenza non è mai inferiore ai cinque giorni. Ci sono quindci posti letto per ogni reparto e 6 medici strutturati per ognuno di essie. Dal 2003, la tomografia per le diagnosi sono quintuplicate, erano presenti solo nel 10 per centro delle strutture, oggi si è raggiunta quota 48 per cento. Risultati confortanti anche per scintigrafie e risonanze magnetiche che sono quasi raddoppiate, dal 36 al 66 e dal 51 al 94.
Tutte queste informazioni sono contenute nella Carta dei servizi dell’Oncologia Italiana – Libro Bianco V Edizione” realizzata dall’AIOM (Associazione Italiana di Oncologia Medica) con il supporto di Novartis. Si tratta di un vero e proprio annuario che spiega Regione per Regione l’assistenza in 192 oncologie italiane anche per la prevenzione dei tumori.
Il volume è presentato al XIV Congresso Nazionale della società scientifica che si è chiuso ieri a Roma. Così spiega il prof. Stefano Cascinu, presidente AIOM:
Ci sono stati miglioramenti anche nella disponibilità degli apparecchi per radioterapia presenti nel 46 per cento delle strutture oncologiche nel primo censimento AIOM del 2001, nel 60 per cento nel 2009 e nel 70 per cento oggi. Il Libro Bianco 2012 comprende, come la precedente edizione, la Carta dei Servizi, nello spirito di un potenziamento dell’opera, indirizzata non tanto allo sviluppo della quantità dei dati raccolti, quanto alla qualità di tali informazioni ed alla loro fruizione da parte di cittadini, operatori sanitari e Istituzioni. Questi numeri possono rappresentare un utile strumento informativo per lo sviluppo delle reti oncologiche regionali e per realizzare percorsi diagnostici e terapeutici uniformi.
Il volume è disponibile su sul sito www.aiom.it.
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