È partita la campagna per la tutela della salute della donna, lo slogan di cui è stestimonial Noemi, racchiude il senso ‘La mia salute di donna dipende anche da me’, realizzata dal Ministero della Salute e la Presidenza del Consiglio dei Ministro. L’obiettivo della campagna è promuovere la cultura della cura della proprio salute, ed è rivolta a tutte le donne di qualsiasi età.
‘La mia salute di donna dipende anche da me’ è anche lo spot televisivo che sottolinea l’importanza di curare la propria salute e di non sottovalutare la prevenzione. Il suggerimento è di assumere un atteggiamento consapevole e responsabile verso la propria salute aderendo, innanzitutto, alle varie campagne screening gratuite offerte dal Servizio Sanitario Nazionale.
L‘iniziativa congiunta del Ministero della Salute e la Presidenza del Consiglio dei Ministri è supportata da uno spot già diffuso sia in televisione che sulle reti radiofoniche Rai a partire da oggi. La Campagna era stata presentata in anteprima all’inizio di ottobre a Roma, in occasione del XX Congresso mondiale della Federazione Internazionale dei Ginecologi (Figo).
Testimonial d’eccezione della campagna ‘La mia salute di donna dipende anche da me’ è la cantante Noemi, la rossa della musica italiana, che ha prestato volto e voce allo spot del Ministero della Salute, che sta passando in televisione ed è già visibile su YouTube.
L’iniziativa rimanda a un’area informativa che approfondisce le varie problematiche di salute della donna, nessuna esclusa, proprio perchè rivolta alle donne di qualsiasi età, dalle giovanissime a quelle più adulte ed anche un po’ avanti negli anni. Le tematiche spaziano dalla gravidanza, con tutti i problemi che ne possono derivare, comprese le fasi dell’allattamento; affronta i problemi della fertilità delle donne; non sono trascurate neanche le infezioni intime femminili e le patologie come papilloma virus e via dicendo.
La Campagna vuole sensibilizzare tutte le donne a non trascurare la propria salute, si doveva scegliere un mezzo che fosse molto popolare, per questo sono stati scelti due potenti mezzi di comunicazione, televisione, radio e rete, come spiegano dal Ministero:
La televisione rappresenta, infatti, a tutte le fasce di età, il media con più utenti abituali (oltre 97 per cento). Anche la radio si posiziona ai primissimi posti per numero di utenti (80 per cento).
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