Camilla Kunhs, cucina e vende biscotti per curare l’anoressia

di Redazione Commenta

Si dice che la necessità aguzzi l’ingegno, così, Camilla Kunhs cucina e vende biscotti per curare l’anoressia, una terribile malattia che può portare alla morte. La ragazza ha solo 29 anni e da quando ne aveva 18 è malata. Pesa solo 46 chili ed ha bisogno di raccogliere fondi per un trattamento contro l’anoressia molto costoso.

Per quanto fino ad oggi si sia curata, non è ancora riuscita a guarire dall’anoressia. Il suo medico l’ha aiutata ma è una malattia che richiede tempi lunghi di guarigione e, purtroppo, anche un investimento molto impegnativo. Il medico le ha suggerito il ricovero in una struttura ospedaliera dove sarebbe assistita tutto il giorno nello Utah.

Da qui la necessità di trovare in tempi brevi 50 mila dollari per riuscire a seguire il trattamento intensivo necessario per guarire dall’anoressia. Così, fa di necessità virtù, ed escogita un modo insolito per arrivare a raccogliere la cifra necessaria. La ragazza è brava dietro i fornelli, decide di mettere a frutto questa sua esperienza culinaria e, detto fatto, cucina e vende biscotti per curare l’anoressia, un disturbo alimentare in aumento.

Camilla Kunhs ha aperto un blog nel quale racconta della sua malattia, spiega di essere in lotta da quando aveva solo 18 anni, pesa 46 chili con vestiti, scarpe e borsa. Ha provato di tutto, ma nell’ultimo anno e mezzo le cose sono andate peggiorando. Non sono serviti a nulla un programma di ospedalizzazione parziale e un programma ambulatoriale intensivo, non hanno sortito nessun effetto, il peso non aumenta.

Il medico le ha suggerito di fare un tentativo presso il Centro per il cambiamento nello Utah, ma i costi sono proibitivi, 1.000 dollari al giorno per un ricovero previsto di almeno sei mesi, questo significa circa 50 mila dollari che la sua famiglia avrebbe dovuto sborsare.

I sensi di colpa sono molti, ma l’idea di cucinare e vendere biscotti per curare l’anoressia si rivela assolutamente geniale. Fino ad oggi ha guadagnato 7 mila dollari grazie alle donazioni sul suo blog e la vendita dei dolci. Chi soffre di anoressia non ha un buon rapporto con il cibo, ma l’ironia della sorte vuole che proprio questo la stia aiutando a percorrere la difficile strada verso la guarigione.

Photo credit: bonnipink su Flickr

Fonte: www.dailymail.co.uk

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