Telefono Azzurro in questi giorni ha diffuso dei dati piuttosto preoccupanti: dal 2006 ad oggi i casi di abusi fisici rivolti ai minori sono addirittura più che tiplicati. Dati allarmanti e a dir poco preoccupanti contenuti all’interno del “Dossier 2012 sull’Emergenza infanzia in Italia e nel mondo”, presentato proprio da Telefono Azzurro al Senato.
Piccole vittime che subiscono abusi da sconosciuti ma anche dai familiari, da quelle persone che invece dovrebbero proteggerli; riuscire a trovare sempre un perchè a questi incomprensibili ed assurdi gesti diventa veramente difficile. La violenza anche quando vede coinvolti adulti non è a mio parere un qualcosa di razionale; a maggior ragione quando i protagonisti di violenze, di gesti folli diventantano dei piccoli innocenti tutto diventa ancora più spaventoso.
A volte i piccoli diventano le vittime di un genitore che ha problemi con il partner; altre volte è la nostra società, purtroppo sempre più precaria a far uscire la follia umana.
Ernesto Caffo, presidente di Sos Telefono Azzurro Onlus dice
Non si possono tagliare dai bilanci dello Stato risorse destinate ai bambini. Occorrono strumenti adatti e risorse adeguate: se non ci sono i servizi, i bambini non possono chiedere aiuto e nelle situazioni di emarginazione, violenza e devianza si interviene con difficoltà e in ritardo. E’ indispensabile cogliere immediatamente i segnali di sofferenza dei minori e unire le forze all’interno della comunità di riferimento tra servizi pubblici e privato sociale. L’aumento dei casi di abuso fisico nasce dalla fragilità delle famiglie, ora accentuata dalla crisi economica e dall’assenza dei servizi di sostegno
Diciamo tutti “no agli abusi rivolti ai minori”.
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