Sono molte cause del mal di testa, dalla stanchezza allo stress, a sorpresa fra le cause del mal di testa anche il sesso estremo. Fra le lenzuola si possono scatenare le fantasie più hard, ben sapendo che, spingendosi oltre i limiti, potrebbe arrivare una forte emicrania. È lo scotto che bisogna pagare per qualche momento di ineguagliabile piacere.
Fra i tanti argomenti, si discuterà anche di questo in occasione delle Giornate neurologiche torinesi che si stanno svolgendo al Centro Congressi Lingotto. Il mal di testa è fra le cause del sesso estremo ma, attenzione, ci sono anche allergie e obesità.
Lorenzo Pinessi, direttore della Clinica neurologica dell’Università di Torino, spiega che in alcuni uomini, dopo aver fatto sesso, può scatenarsi una cefalea, direttamente proporzionale all’eccitazione, che culmina nell’orgasmo e può durare alcune ore:
Il rischio aumenta se la relazione è trasgressiva e se si mangiano alcuni cibi: formaggi, cioccolata, vino e altri ritenuti afrodisiaci come crostacei e champagne. In oltre il 50 per cento dei casi, colpisce uomini emicranici o affetti da cefalea da sforzo e gli ipertesi. Costoro, per fare sesso senza mal di testa devono evitare situazioni stressanti e stanchezza, usare con cautela farmaci che stimolano l’erezione e rinunciare prima del rapporto agli alimenti scatenanti.
Per quanto riguarda invece la correlazione fra obesità e mal di testa, Lorenzo Pinessi mette sotto accusa l’insulinoresistenza anticamera di diabete e obesità presente negli emicranici. La terapia è semplice, una dieta moderata e una regolare attività fisica, niente di più. Sono gli unici rimedi per ridurre l’eccesso di peso, l’insulinoresistenza e, di conseguenza, regolarizzare il mal di testa.
Stando ad alcuni studi epidemiologici recenti, c’è una stretta correlazione fra mal di testa e allergie come asma, rinite allergica ed eczema atopico. Sono stati testati su alcuni pazienti nuovi farmaci immunomodulatori, l’esito è stato positivo, sono riusciti a ridurre frequenza e intensità delle crisi emicraniche, spiegano gli esperti.
Fra le nuove tecnologie per combattere il mal di testa, ci sono nuovi trattamenti come ‘Transcranial magnetic stimulation (Tms)’, basati sull’applicazione locale di un impulso magnetico, in grado di bloccare il mal di testa sul nascere, in un solo millisecondo. Per cefelea a grappolo e casi molto gravi, invece, la neurostimolazione sub occipitale potrebbe produrre effetti benefici.
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