Per chi segue questo regime alimentare è fondamentale, stiamo parlando della dieta vegana e l’importanza della vitamina B12, a cui i vegani devono fare molta attenzione. Il rischio è di incorrere in qualche importante carenza con relativi disturbi e disfunzioni.
La quantità consigliata giornaliera di vitamina B12, varia in base all’età. Fino ai tre anni è di 0,3 microgrammi, da 3 a 9 anni va da 0,9 a 2 microgrammi, oltre questa età, per gli adolescenti e gli adulti è di 2 microgrammi al giorno, per le donne in attesa di un bambino e per quelle che allattano, si parla di 3 microgrammi.
La carenza di vitamina B 12 può causare anemia e danni al sistema nervoso, per questo, oltre a nutrirsi di cibi che ne sono ricchi, è consigliabile ricorrere agli integratori alimentari. Secondo gli esperti, fra i disturbi evidenti, ci sono problemi con la digestione, talvolta accompagnati da anoressia e da diarrea; problemi neurologici che provocano crampi; formicolii; intorpidimento delle mani e diminuzione della sensibilità profonda. I sintomi da carenza di vitamina B12 possono svilupparsi anche dopo cinque anni.
Come noto, la dieta vegana è molto rigida, viene eliminato qualsiasi cibo di origine animale. Rigorosamente vietati, dunque, carne, pesce e latticini che contengono dosi elevate di vitamina B12. La differenza sostanziale fra dieta vegetariana e vegana, è che la prima in alcuni casi è permissiva, al contrario quella vegana non transige.
Purtroppo, però, a parte i lieviti alimentari e le alghe, sono pochi i vegetali che contengono la vitamina B12, molto preziosa per la nostra salute.
La maggior parte di chi segue la dieta vegana, è a conoscenza dell’importanza della vitamina B12, per questo ne consuma quantità sufficienti per scongiurare qualsiasi rischio di incorrere in patologie anche cardiache.
Ricordando che per seguire correttamente sia la dieta vegetariana che la dieta vegana bisogna evitare alcuni errori, i vegani dovrebbero seguire almeno uno di questi tre consigli per assumere la quantità giusta di vitamina B12:
- assumere prodotti fortificati due o tre volte al giorno, fino ad arrivare alla quantità consigliata per la propria età;
- assumere ogni giorno un integratore che fornisca almeno 10 microgrammi;
- prendere una volta a settimana un integratore che fornisca almeno 2000 microgrammi.
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