È una malattia molto aggressiva che colpisce il midollo osseo, si chiama mielona multiplo ed uno studio europeo ne ha scoperto i fattori a rischio. In prevalenza colpisce le persone adulte e gli anziani. Negli ultimi anni sono in aumento i casi di questa forma di leucemia che attacca le plasmacellule, a causa dell’invecchiamento della popolazione.
Al giorno d’oggi, esiste una grande richiesta di informazioni, i mezzi di comunicazione ne hanno facilitato la comprensione, ma i malatti affetti da mielona multiplo, a volte, nonostante la grande diffusione di informazioni, più o meno attendibili, si confondono e disorientano in una fase delicata della loro vita.
Il mielona multiplo è anche conosciuto come Kahler-Bozzolo, tra i fattori a rischio ci sono le alterazioni cromosomiche e genetiche, oltre che il passare degli anni. Ad esserne più colpiti sono in genere gli uomini, purtroppo, però, nonostante i passi da gigante, la scienza non ha ancora scoperto le vere e proprie cause di questa malattia che colpisce le plasmacellule del sistema immunitario, che sono le armi di difesa dell’organismo.
Un nuovo studio sul Journal of Occupational Medicine and Toxicology, una pubblicazione di Biomed Central, ha però individuato alcuni fattori a rischio mielona multiplo, fra cui i pesticidi usati in agricoltura, ed alcuni prodotti utilizzati per la stampa e per le pulizie.
Per approfondire le ricerche, un team internazionale di ricercatori, tra cui la dottoressa Carla Perrotta dell’Università del Salento, ha analizzato i dati di 22 centri situati in sei paesi europei. I risultati hanno evidenziato che, ai fattori a rischio mielona multiplo si sono aggiunti, appunto, i solventi organici usati nella stampa e nei prodotti utilizzati per le pulizie, le radiazioni ionizzanti.
La ricerca voleva indagare sul rischio di mieloma multiplo in base al livello di istruzione, il fumo, l’indice di massa corporea e la professione svolta se a contatto con prodotti chimici, animali vivi, polvere, contatto con carni, lavorare con i bambini e radiazioni ionizzanti.
Sono stati studiati 277 casi di mielona multiplo, i dati raccolti dal 1998 al 2004, hanno evidenziato che i rischi aumetano fra gli agricoltori, gli addetti alle pulizie, gli operatori telefonici e operatori radio.
Il sintomo più comune del mielona multiplo è il dolore osseo localizzato alla colonna vertebrale, in alcuni casi, può accompagnarsi ad un dolore di tipo nervoso, come nella sciatica. La stanchezza è un altro disturbo frequente e l’anemia ne è la causa principale.
L’insufficienza renale si scopre solo con gli esami del sangue senza specifici disturbi. Infine, i malati di mielona multiplo sono più soggetti a infezioni, la causa è da ricercare nell’indebolimento del sistema immunitario causato dalla malattia stessa.
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