Per correre sono meglio le scarpe vecchie: lo dicono i risultati di uno studio conodotto da alcuni ricercatori dell’Odense University Hospital. Secondo il dottor Jacob Schelde che ha guidato il team non sarebbe quindi necessario cambiare le scarpe ogni 6-12 mesi per via dell’usura che andrebbe poi a diminuire la capacità di assorbire gli urti. Anche le scarpe super tecniche, studiate per controllare il movimento e con suole capaci di ammortizzare il movimento e plantari anatomici non sarebbero migliori di quelle più vecchie e poco costose; gli autori di questa ricerca hanno poi parlato di diversi studi effettuati in precedenza che hanno messo in luce come addirittura chi si allenava con scarpe disegnate su misura riportava maggiori traumi.
Shelde ha spiegato che
dopo molte settimane di uso le scarpe attutiscono gli urti meglio di quando sono nuove e le capacità delle suole non cambiano neanche dopo 320-800 km o dopo 175 settimane di uso
Sergio Lupo, specialista in medicina dello sport a Roma spiega che non sono importanti le scarpe ma che
Sono invece fondamentali il peso corporeo, il terreno su cui si corre ed il tono muscolare delle gambe e delle cosce. Infine sono indispensabili buone capacità e molta attenzione per attutire storte e inciampi
Quindi evitiamo di spendere cifre esorbitanti per le scarpe che andremo poi ad usare per correre.
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