I farmaci generici fanno interrompere la cura: sono giunti a questa conclusioni alcuni ricercatori del Brigham and Women’s Hospital di Boston. Secondo loro questo sarebbe causato dal fatto che il farmaco generico ha un colore diverso rispetto a di marca: si tratta quindi fondamentalmente di un problema psicologico. Infatti come ricordato anche all’interno dello stesso studio anche se i farmaci generici differiscono da quelli di marca per colore o forma sono identici a quelli di marca.
Aaron Kesselheim, uno degli autori dello studio ha spiegato
L’aspetto delle pillole è stato per lungo tempo sospettato di avere un legame con l’aderenza alla terapia. Questa è la prima analisi empirica che dimostra che le caratteristiche fisiche delle pillole possono davvero avere questi effetti. I cambiamenti nel colore delle compresse incrementano significativamente la probabilità che il paziente smetta di prendere il farmaco che gli è stato prescritto
Gli stessi ricercatori hanno messo in evidenza sempre all’interno dello studio come alcuni pazienti che soffrivano di epilessia interrompevano la cura nel momento in cui vi era un cambiamento di colore nel farmaco assunto.
Voi cosa ne pensate dei farmaci generici?
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maurizio 7 Gennaio 2013 il 23:20
Non funzionano allo stesso modo poichè anche se il principio attivo è lo stesso possono cambiare gli eccipienti i quali hanno una funzione specifica.
mario 8 Gennaio 2013 il 08:23
solo un pazzo può credere che la cura dipende dalla forma, anzi dalla marca, e non dalla sostanza.
e voi che pubblicate certe notizie, di sicuro non fate buona informazione, ma gli interessi delle case farmaceutiche
Martina Braganti 8 Gennaio 2013 il 11:05
Buongiorno Mario,
il nostro è un blog dedicato al benessere e alla salute; proprio per questo motivo non vediamo niente di male nel riportare i dati di una ricerca scientifica che dovrebbero farci riflettere sul fatto che per quanto riguarda il discorso farmaci generici e di marca si parla forse un po’ troppo poco