Uno studio americano li boccia, i cibi integrali contengono troppi zuccheri, il rischio obesità è molto elevato. È il cibo che più frequentemente consigliano i nutrizionisti, uno dei fondamenti della prevenzione dalle cosiddette ‘malattie del benessere’. Loro consigliano di evitare gli alimenti raffinati industrialmente.
I cibi integrali o fatti con farine integrali vengono consigliati dai nutrizionisti per l’alto contenuto di fibre, purtroppo, alcuni studi smentirebbero questa ipotesi, ci potrebbe essere un’incognita. Alcuni di questi, infatti, contengono zuccheri aggiunti che fanno aumentare l’apporto calorio, dunque a rischio obesità.
La ricerca che ha portato a questi risultati è stata condotta dagli scienziati americani della Harvard Medical School di Boston, pubblicati sulla rivista Public Health Nutrition. Sono stati controllati circa 545 prodotti alimentari, fra cui pane, cracker, pasta e cereali per la prima colazione, fette biscottate, prodotti da forno e barrette. Secondo le etichette, la maggior parte di essi sono prodotti con farina raffinata industrialmente a cui viene aggiunta una crusca devitalizzata, un residuo della lavorazione di raffinazione.
Gli scienziati hanno appurato che gli ingredienti dei cibi integrali, contengono un alto contenuto di fibre, ma anche una maggior quantità di zuccheri aggiunti. Il loro scopo è quello di conservare i cibi e di renderli più saporiti, ma sono da considerare scelte alimentari sbagliate.
Facciamo qualche precisiazione sui cibi integrali, per definizione, scuri. Qualcuno acquista la pasta kamut pensando che sia integrale, in realtà non lo è affatto. La pasta di kamut o farro, non lo è, la pasta integrale è scura, che sia grano, kamut o farro. Per un acquisto sicuro, bisogna imparare a leggere attentamente le etichette, la scritta deve essere ‘farina integrale 100 al cento per cento’.
La scritta a caratteri cubitali ‘integrale’, è una sorta di specchietto per le allodole, con un occhio più attento, scopriremo che di integrale non c’è pressocchè nulla, forse, il 20 per cento. Particolare attenzione va fatta anche per quelle pizze che promettono di essere integrali. Il discorso è naturalmente valido per qualsiasi cibo integrale, dalle fette biscottate ai biscotti, dai cracker al pane.
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