Per la cura e la bellezza del corpo in commercio possiamo trovare di tutto: ogni giorno infatti la scienza crea nuovi prodotti fatti con ingredienti più o meno naturali. Accanto a questi cosmetici però non possiamo non parlare dei cosiddetti “rimedi della nonna”, i segreti di bellezza che conoscono le nostre nonne: tutti quei rimedi fatti con prodotti della cucina, assolutamente naturali che un po’ in tutto il mondo si stanno riscoprendo. Probabilmente questo dovuto alla voglia di ricorrere a prodotti che siano il più possibili privi di additivi chimici estremamente pericolosi non solo per la nostra salute ma anche per quella del pianeta in cui viviamo.
Ci sono delle aree del mondo ricche di storia, fascino e mistero dove le donne cercano di trasformare qualcosa di antico, come la saggezza beduina relativa alla cura del corpo in un vero e proprio business; è il caso della 40enne Mariam Aborkeek, che a Tel Sheva nel deserto del Negev ha dato vita ad un’industria di prodotti naturali. Si può dire che la sua storia in questo settore è iniziata per caso di ritorno da un viaggio a Londra dove aveva potuto ammirare i moltissimi prodotti di marca in vendita; la sua pelle stava diventando secca e squamosa e così ha deciso di provare i prodotti fatti in casa dalla nonna come il sapone a base di latte di cammello. I suoi problemi scomparvero; decise quindi di tornare in Israele e di imparare tutti i segreti della sapienza popolare relativa alla cura del corpo.
Aborkeek impiega donne beduine locali nel suo centro: questo ha dato loro una nuova opportunità di vita e sono molti i turisti che degustano e acquistano i prodotti come un particolare olio in grado di trattare artrite e mal di schiena. Il trattamento si basa su un frutto strano del deserto: il colocynthis Citrullus, conosciuto anche come Colocynth.
Antichità, i rimedi della nonna e modernità, la vendita anche attraverso il direct marketing dei prodotti, si fondono per dare vita ad un business cui forse anche noi dovremmo guardare con più attenzione. Chi può dovrebbe parlare con i nonni, carpire da loro quei segreti di bellezza o di cura del corpo che utilizzavano: il più delle volte basta fare un salto in cucina per accorgersi di come un frutto all’apparenza utile “solo” come alimento può invece rivelarsi molto utile anche per creare delle creme viso fai da te. Facciamo in modo che il “sapere antico” non vada perso: facciamone tesoro e perchè no, per i più arditi, proviamo a farne un piccolo business. Non sarà come la sapienza popolare beduina, come quella di Mariam Aborkeek ma sono certa si potranno comunque sia creare dei buoni e salutari prodotti naturali.
D’altra parte se si sta assistendo ad un aumento di vendite proprio di prodotti naturali qualcosa vorrà pur dire, no?
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