Torniamo a parlare di obesità, la regione con più obesi è il Molise, non è certo un bel primato ma, questo è quanto riporta il Rapporto Istat Noi Italia. Nel precedente rapporto era la Basilicata ad aver guadagnato la maglia nera, ma non va certo molto meglio, essendo al secondo posto fra le regioni con il più alto tasso di obesità.
Il terzo posto della triste classifica che stabilisce quali siano le regioni italiane con più abitanti in grave sovrappeso, spetta alla Puglia. Il Molise, dunque, ha rubato la maglia nera per numero di adulti obesi che nel 2011 spettava alla Basilicata con il 12,7 per cento.
Il dott. Marcello Lucchese, Presidente della Società Italiana di Chirurgia dell’Obesità e delle Malattie metaboliche ha affermato:
Anche se si tratta di numeri decisamente inferiori rispetto a quelli riscontrati in altre nazioni europee, non dobbiamo sottovalutare la situazione o pensare che sia un problema solo meridionale. Il numero degli obesi italiani è cresciuto del 25% dal 1994 ad oggi e anche regioni settentrionali come Emilia Romagna e Friuli-Venezia Giulia (con 12% e 11,8% rispettivamente) registrano ormai numeri in costante aumento.
In Italia, purtroppo, l’obesità sta sempre più prendendo piede, complici il troppo cibo spazzatura, una dieta che il più delle volte non è equilibrata. Spesso si arriva all’obesità seguendo un regime alimentare suggerito da un’amica, o le classiche diete fai da te che fanno dimagrire molto velocemente ma, una volta smesse, si recuperano i chili persi con gli interessi.
L’obesità provoca una serie di gravi malattie che possono portare alla morte, come ipertensione, diabete e cancro. Ma quando la dieta non è sufficiente, seppur supportata da una buona attività fisica e da cure farmacologiche, non servono a nulla, si può ricorrere alla chirurgia bariatrica. Non va perso di vista che al Servizio Sanitario Nazionale curare gli obesi costa 11 miliardi di euro, i costi sociali ammontano a 23 miliardi nel complesso. In epoca di spending review, bisognerebbe cominciare a fare i conti e pensare che sostenere la chirurgia bariatrica aiuterebbe a ridurre i costi.
Ed ecco quanto sostiene dr. Lucchese:
Sono almeno un milione gli obesi italiani che potrebbero risolvere i loro problemi grazie ad interventi chirurgici. Rivolgiamo perciò un appello alle forze politiche che vinceranno le prossime elezioni: dobbiamo incentivare su tutto il territorio nazionale la conoscenza e l’applicazione degli interventi di chirurgia dell’obesità, perché è l’unico metodo per curare in maniera duratura ed efficace il grave eccesso di peso. Speriamo che i media nazionali ci aiutino in quest’opera di sensibilizzazione e conoscenza della nostra disciplina.
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