Attività fisica al mattino per ridurre l’appetito: questo almeno secondo i risultati di una ricerca condotta da James LeCheminant e Michael Larson, ricercatori della facoltà di Scienze Motorie alla Brigham Young University e contenuti all’interno della rivista Medicine and Science in Sports and Exercise. Sappiamo bene quanto l’esercizio fisico sia salutare per il nostro organismo e l’articolo di questa ricerca riportato dal Corriere.it ha catturato la mia attenzione; spesso infatti ci interroghiamo su quale sia il momento migliore della giornata per fare un po’ di attività fisica e far sì che ci siano anche dei risultati. Ed ecco che forse si ha la risposta a questa annosa domanda.
Per arrivare alla conclusione che il momento migliore della giornata per svolgere attività fisica potrebbe essere il mattino (proprio per ottenere anche una riduzione dell’appetito) i ricercatori hanno esaminato tramite EEG l’attività cerebrale di 35 volontarie, metà normopeso e metà invece obese, che sono state messe dinanzi a fotografie di cibo e altre immagini, sia dopo aver eseguito l’allenamento al mattino che quando non essersi invece allenate.
Il primo giorno dell’esperimento le partecipanti hanno camminato per 45 minuti su un tapis roulant per 45 minuti e poi è stato eseguito un elettroencefalogramma per esaminare l’attività neuronale in risposta alla visione di 240 fotografie (metà erano piatti con cibo e metà invece fiori). Dopo sette giornoi è stato rifatto lo stesso test con EEG senza però fare l’allenamento; sia nel primo caso che nel secondo le partecipanti hanno compilato un questionario specificando cosa avevano mangiato e che attività fisica avevano eseguito.
Una settimana dopo è stato ripetuto il test mediante l’EEG è stato ripetuto senza però la sessione di allenamento. In entrambe le occasioni le signore hanno inoltre indicato in appositi questionari il cibo che avevano mangiato e l’attività fisica eventualmente svolta nei giorni di test. Ed è appunto emerso che quando si erano allenate al mattino le risposte cerebrali delle partecipanti di fronte al cibo erano meno forti e che appunto l’attività fisica aveva fatto sì che sia le normopeso che le obese nell’arco della giornata si muovessero di più.
Serviranno comunque sia ulteriori studi perchè è bene ricordare che sebbene ci siano molte persone che dopo l’attività fisica non hanno appetito ce ne sono altre che invece hanno più fame.
Via| Corriere.it
Photo Credits| Getty Images