Pare che per contrastare gli effetti della sindrome premestruale i broccoli si rivelino particolarmente efficaci; pensate che la sindrome premestruale colpisce moltissime donne a volte con dei sintomi anche piuttosto dolorosi ed in certi casi quasi invalidanti. Ora, secondo quanto riportato dal quotidiano LaStampa i broccoli, un ortaggio che tutti noi conosciamo ma le cui proprietà benefiche invece non sono del tutto note possono rivelarsi un vero e proprio sollievo; per giungere a questo risultato alcuni ricercatori delle università del Massachusetts di Amherst e Harvard hanno esaminato per 10 anni, 3000 infermiere che avevano dichiarato di soffrire di sindrome premestruale.
Al termine dello studio hanno quindi potuto constatare che una dieta ricca di alimenti con ferro non-eme (proprio delle verdure) e quindi anche i broccoli sia un valido aiuto nel ridurre i sintomi della sindrome premestruale. I broccoli in particolar modo contengono praticamente tutto quello di cui l’organismo ha bisogno: Vitamine A, C, E utili per rinforzare il sistema immunitario e capaci quindi di combattere le infezioni ma anche in grado di combattere i radicali liberi. Ci sono anche studi scientifici che hanno messo in evidenza come l’introduzione nella dieta dei broccoli aiuti a prevenire la comparsa di certi tipi di tumori.
Ribadiamo ancora una volta come una dieta bilanciata ed il più possibile corretta, in cui ci siano alcuni cibi indispensabili sia fondamentale per mantenere il nostro organismo in forma.
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