Sofia è la piccola bambina affetta da leucodistrofia metacromatica la cui vita è legata a Davide Vannoni e alla sua cura a base di cellule staminali; dopo tanti appelli fatti dai genitori la piccola è stata sottoposta alla seconda infusione della cura ma pare non potrà esserci la terza, perchè la cura non è stata autorizzata dal Ministero e nessuno sembra voglia prendersi delle responsabilità.
Giulio Golia ha intervistato per Le Iene Davide Vannoni; ed ecco il suo appello
Il Ministero, gli ospedali, la comunità scientifica che si sta interessando al caso deve capire che Sofia non è una fisarmonica, che gli puoi fare oggi un’iniezione, domani un’altra. Sofia è una bambina, di carne ed ossa, se tu gli fai un’iniezione, non ha senso poi interromperla, per poi magari riprenderla. Sofia è un essere umano, sta male ed è per colpa delle istituzioni e di chi non vuole prendersi la responsabilità di salvare la vita di una bambina
Già: Sofia è una bambina in carne ed ossa e deve essere fatto tutto il possibile per salvarle la vita!
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