Benessere e prodotti naturali sono strettamente legati e il consumo regolare di frutti di bosco e, soprattutto, di mirtilli, può davvero aiutare a mantenersi a lungo in buona salute. Questa bacca dal sapore acidulo si trova piuttosto facilmente e cresce spontanea nelle foreste di montagna. Il periodo di maturazione, quello in cui insomma dovete farne una vera scorta, è l’estate, tra luglio e agosto. Il mirtillo ha due colori: rosso e nero-bluastro e da noi, ne sono cariche soprattutto le Alpi e gli Appennini.
La varietà che sembra essere più preziosa per il nostro organismo è il mirtillo nero. Gli esperti di alimentazione, parlano da sempre della presenza al suo interno della vitamina B9, dei tannini e di grandi quantità di antocianine ottime per mantenere elastici e forti i tessuti capillari. L’accesa gradazione cromatica difende lo stesso vegetale dai radicali liberi e i raggi ultravioletti.
Il sapore non è gradito a tutti in quanto non troppo dolce a causa della presenza dell’acido ossalico, tuttavia ha veramente delle proprietà benefiche per il nostro organismo. In primo luogo, è perfetto per chi accusa tutta una serie di problemi intestinali. Va bene, poi, per i disturbi del fegato e per tutti i casi di fragilità capillare che portano delle frequenti perdite di sangue. I mirtilli, ancora, vengono consigliati a chi deve stare attento alla circolazione e per chi non gode di una vista perfetta. E’ consigliato, quindi, un uso regolare di questi frutti di bosco carichi di sostanze antiossidanti che, tra l’altro, aiutano molto a contrastare l’invecchiamento. I mirtilli con le loro qualità, infatti, formano una barriera protettiva molto forte per il nostro organismo e combattono i temibili radicali liberi. Un motivo in più per consumarli freschi, ma anche sotto forma di spremute soprattutto quando il caldo si fa sentire e l’organismo ha bisogno di essere idratato costantemente.
Photo Credit: Emanuele Lotti su Flickr