Parliamo di influenza aviaria H7N9 perchè dopo i 21 casi e 6 morti causati dalla diffusione del nuovo ceppo H7N9 Michael O’Leary, rappresentante dell’Organizzazione mondiale della sanità in Cina ha pensato bene di tranquillizzare tutti spiegando che al momento non ci sono prove del possibile contagio da uomo a uomo e questo nonostante tra i 6 morti ci siano un padre ed il figlio; anche il secondo figlio dell’uomo ha contratto questo virus ma è guarito.
L’esperto esclude che ci sia un legame tra l’influenza H7N9 ed i maiali morti trovati in alcuni fiumi della Cina Orientale anche se pare che alcune delle persone contagiate fossero entrate in contatto con questi animali; il virus inoltre è stato trovato anche in alcuni piccioni di un mercato di Shanghai. Occorrerà un po’ più di tempo per sapere se questo nuovo ceppo di influenza aviaria ha raggiunto altre zone della Cina o se fosse arrivato in altri paesi.
Le autorità sanitarie come sottolineato dall’agenzia delle Nazioni Unite per la sanità indagheranno su quei casi la cui origine è sconosciuta; al momento non sono previste restrizioni relative a viaggi turistici o commerciali così come non ci sono delle motivazioni sufficienti per introdurre screening ai viaggiatori. Alcune raccomandazioni sono invece obbligarorie per evitare di contrarre l’influenza aviaria:
- non mangiare carne cruda
- cercare di evitare il contatto con animali vivi
- lavarsi spesso le mani
- se compaiono sintomi influenzali contattare il medico
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