L’olio di gelsomino è leggermente più costoso rispetto agli altri, ma i suoi benefici, legati soprattutto allo spirito, sono conosciuti fin dalla notte dei tempi. Questo arbusto dai fiori bianchi a forma di stella, il cui profumo accompagna le nostre serate estive lo conosciamo tutti, ma siamo sicuri di sfruttarne al meglio le proprietà? Tanto per cominciare, la pianta che arriva direttamente dalla Cina, dall’India e dalla Persia, è l’ingrediente principale della maggior parte dei profumi più pregiati e poi sembra che la sua fragranza aiuti a ristabilire la libido persa a causa di ansia e depressione.
Non tutti sanno poi che l’essenza del gelsomino ed, in particolare, il suo olio, sono considerati degli afrodisiaci potenti. Una caratteristica notata dagli indiani che infatti sono soliti, da sempre, riprodurre immagini con gli amanti al chiaro di luna, circondati da questo semplice quanto splendido fiore. I fiori di gelsomino, tra l’altro, sono considerati dalla medicina ayurvedica come un vero e proprio elisir per le donne. Chi lo sceglie sotto forma di infuso quindi può riuscire a calmare i propri nervi, diminuire i dolori eventuali del ciclo mestruale e attenuare i fastidi del mal di testa. Ancora, applicato a livello locale può addirittura guarire i casi lievi di mughetto.
In Cina, poi, si usa l’essenza di gelsomino per curare anche la dissenteria e l’epatite e per insaporire il tè nero.I fitoterapeuti ritengono che i fiori possano lenire le infiammazioni a livello di occhi e pelle e, in forma di gargarismi, far sparire il mal di gola. Non è finita qua: è sperimentato che il suo infuso allevi i dolori del travaglio e faciliti il parto. In generale, comunque, è utilizzato per risolvere i problemi a livello emotivo. Il suo aroma può sollevare l’umore e regalare quasi euforia e, in ogni caso, il nostro consiglio è quello insomma di tenere a portata di mano dell’olio di gelsomino, se non avete un giardino dove poterne coltivare la pianta.
Photo Credit: Anna Maria Girau su Flickr