Torniamo a parlare di chemioterapia perchè secondo alcuni scienziati australiani per contrastare i suoi possibili effetti collaterali i pazienti potrebbero ricorrere all’olio di emu: questo tipo di olio è usato praticamente da sempre dagli aborigeno australiani per curare le ferite della pelle ed ora si è scoperto che un potente antinfiammatorio e che grazie alle sostanze contenute al suo interno aumenta il processo di riparazione, stimolando la crescita delle cripte intestinali, ossia quella parte dell’intestino che serve per generare i villi, utili per l’assorbimento del cibo.
I ricercatori hanno detto che circa il 60% dei malati di cancro sottoposti a chemioterapia possono andare incontro a ulcere intestinali dolorose ma che purtroppo ancora non ci sono opzioni di trattamento efficaci: l’olio di emu potrebbe invece essere una soluzione utile. Gli studi effettuati in laboratorio hanno infatti dimostrato che l’olio ha le giuste caratteristiche per diminuire i sintomi debilitanti di queste condizioni e per favorire quindi il recupero intestinale.
Le proprietà curative dell’olio di emu sono state recentemente celebrate anche dall’attrice Kate Blanchett, che alla rivista Elle ha dichiarato di usare una crema a base di olio sulla sua pelle.
Via| telegraph.co.uk
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