Nel nostro paese si registra un aumento del consumo di alcol occasionale a differenza di quello quotidiano che cala; a dirlo sono i risultati Istat che hanno messo in luce anche come nel corso del 2012 il 66,6% della popolazione di 14 anni abbia consumato almeno una bevanda alcolica; i consumatori giornalieri dal 2002 al 2012 sono invece diminuiti e questo soprattutto tra le donne.
Le persone che invece hanno dichiarato di bere alcolici fuori dai pasti sono passati dal 23% del 2002 al 26,9% del 2012; quelli che ne fanno un uso occasionale nel 2002 erano il 35,8% mentre nel 2012 il 42,4%. Pare poi che anche il tipo di bevande consumate sia cambiato: ora la gente preferisce al posto di vino e birra (che vengono comunque sia consumate lo stesso ma in misura minore) aperitivi alcolici, amari e superalcolici. Quando si parla di alcol occorre purtroppo parlare anche di comportamenti sbagliati come binge drinking o consumo di bevande alcoliche da parte di giovanissimi (11-15 anni): si stima che questi riguardino circa 7,5 milioni di persone.
Forse sarebbe il caso di non abusare e di capire che l’alcol può avere effetti pericolosi per l’organismo.
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