Non solo in cucina: la maggiorana è ottima anche mantenersi in salute, soprattutto se parliamo di gambe. Non tutti lo sanno ma i massaggi in tale parte del corpo con l’apposito olio, sono al limite del miracoloso. Del resto, spesso sono doloranti perché hanno un compito duro che è quello di sostenerci per gran parte della giornata. Sottoposte a continua pressione, sfruttano una parte della nostra energia. Salire e scendere le scale, restare in coda, rincorrere gli autobus: la sera, le nostre gambe hanno necessariamente bisogno di un pò di relax, peggio ancora dopo una pesante sessione in palestra.
Del resto anche la sedentarietà e l’inattività sono in grado di rallentare la circolazione e creare fastidi di varia intensità alle gambe. La soluzione a livello naturale è giustamente legata ai massaggi a base di olio di maggiorana, in cui viene sollecitato il sistema linfatico ed eliminate le tossine attraverso i linfonodi che si trovano dietro le ginocchia e l’inguine. Massaggiarle a lungo, può alleviare la stanchezza e contribuire alla prevenzione delle vene varicose.
Un massaggio efficace deve comprendere delle pressioni anche accentuate in direzione del cuore . La maggiorana dilata le arterie e migliora la circolazione e, ancora, toglie la rigidità e l’indolenzimento ai muscoli e letteralmente è in grado di rimettere in piedi. Particolarmente benefico il suo effetto riscaldante, ottimo per chi soffre di reumatismi e artriti. Qualche consiglio “tecnico” se volete provare a casa utilizzando proprio la maggiorana? Mettere un cuscino o un asciugamano arrotolato sotto le caviglie della persona da massaggiare. Nel frattempo, sistemate un asciugamani, meglio se riscaldato sulla gamba che non viene massaggiata. L’importanza del contatto fisico, in questo caso, è fondamentale. Fate in modo di avere le mani calde e il tocco sicuro quanto rilassato. Una delle vostre mani, deve essere sempre a diretto contatto con la pelle della persona per rassicurarla e prima di usarlo, ricordate di versare l’olio sul dorso della mano per riscaldarlo.
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