Torniamo a parlare di ludopatia perchè stando ai dati diffusi dall’Adoc Marche sarebbero circa 900 mila gli italiani ad esserne affetti: numeri impressionanti e che dovrebbero farci paura. Già perchè chi soffre di questa dipendenza può arrivare a rovinarsi la vita arrivando anche a vendere tutto quello che possiede; stavo leggendo all’interno di Adnkronos le parole dello sichiatra Federico Tonioni, direttore del Centro per le psicopatologie da web del Policlinico Gemelli di Roma che dice
la dipendenza da gioco d’azzardo ha quasi le dimensioni di un’epidemia, e il disturbo è aumentato in modo impressionante negli ultimi anni. Gli uomini di mezza età si rovinano con videopoker e slot machine, i più giovani preferiscono giocare online o impegnarsi in scommesse sportive, mentre le donne di mezza età sono stregate da Bingo e gratta e vinci
Quella della ludopatia sembra quindi essere un vero e proprio dramma sociale nel senso che, e vogliamo ribadire questo concetto, può mandare le persone sul lastrico: cosa fare? Anziututto, come ricordato dallo psichiatra questo disturbo può essere curato ma immagino che come prima cosa la stessa persona deve prendere coscienza di avere un problema.
E poi, pensando ad un servizio andato in onda a Le Iene nel corso dell’ultima puntata non saranno un po’ troppe queste slot machine in giro? Forse occorre anche una regolamentazione più ferrea che interessi i gestori di sale giochi &Co.
Che ne pensate?
Photo Credits| Andres Rueda su Flickr