Parliamo di cancro e di un fatto semplicemente disgustoso: due farmaci anticancro autorizzati dall’Agenzia italiana per il farmaco (Aifa) lo scorso 27 maggio sono stati messi in vendita a pagamento nelle farmacie ad un costo decisamente elevato. Stiamo parlando di farmaci fondamentali per la sopravvivenza del malato e di un episodio che non era mai accaduto e, come denunciato anche da L’Espresso è come se si facesse distinzione tra ricchi e poveri, tra chi può permettersi di spendere milioni di euro e chi invece non può; i due farmaci sono il Pertuzumab di Roche e l’Afibercept di Sanofi-Aventis. Il paziente che decide di seguire queste terapie deve spendere per il primo farmaco 6.000 euro per le prime due somministrazioni e poi 3.000 euro ogni tre settimane mentre per il secondo dovrà pagare 4.000 euro ogni tre settimane.
Cosa è accaduto in pratica? Sono stati messi in vendita dei farmaci approvati dall’AIFA ma che ancora non sono rimborsabili dal Servizio Sanitario Nazionale; purtroppo si tratta di un provvedimento legale per via di una legge che porta la firma dell’ex Ministro Balduzzi.
Penso sia un provvedimento discriminatorio anche perchè stiamo parlando di farmaci salvavita destinati a pazienti oncologici che possono allungare la vita ai malati; mi viene da pensare a quelle persone che pur di riuscire ad acquistare un medicinale si indebitano o vendono tutto quello che hanno. No, non è possibile che per potersi curare uno debba arrivare a questo punto.
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