Fumare marijuana per molto tempo porta alla pigrizia e questo perchè va ad abbassare i livelli di dopamina; va insomma a colpire quelle aree del cervello responsabili della motivazione rendendo quindi i fumatori di cannabis più apatici rispetto ai non fumatori. I risultati di questo studio britannico pubblicato all’interno della rivista Biological Psychiatry sono stati condotti su 19 fumatori di erba e su 19 non fumatori; il loro cervello è stato esaminato attraverso la PET, tomografia ad esmissione di positroni.
I ricercatori si aspettavano che la produzione di dopamina fosse maggiore nel cervello dei fumatori di marijuana ma invece hanno constatato che era il contrario; il Dottor Michael Bloomfield dell’Imperial College London ha spiegato che nel momento in cui la gente smette di prendere la marijuana il loro cervello lentamente può tornare a produrre livelli normali di dopamina. Già precedenti ricerche avevano dimostrato che i consumatori di cannabis hanno un rischio maggiore di malattie mentali che comportano ripetuti episodi di psicosi come ad esempio la schizofrenia ed ora questo nuovo studio ha messo in evidenza un nuovo pericolo collegato all’uso della marijuana.
Via| dailymail
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