Un inconfondibile aroma di agrumi quello del bergamotto che viene usato da sempre per la sua capacità di allontanare il cattivo umore e acquisire nuova fiducia in sé. Si ottiene con la spremitura a freddo della buccia e il suo aspetto è quello di una piccola arancia rotonda, ma a piena maturazione è comunque un frutto amaro per essere consumato a livello alimentare. Il nome deriva dalla città di Bergamo dove cominciò ad essere venduto e serviva per aromatizzare anche in cucina. Si dice che in Italia, arrivò grazie a Cristoforo Colombo.
Nel corso del tempo, il bergamotto è stato usato per curare malattie di ogni tipo, così come la sua buccia. Già dal 1677 si trovava in un erbario tedesco e oggi è preferito pure per aromatizzare caramelle, torte e pasticcini e per la fragranza che regala al tè Earl Grey. In origine, conteneva il bergamotto anche l’acqua di colonia e, in generale, è sempre stato rinfrescante nei giorni in cui il calore è tanto, per cui è perfetto per profumi ed essenze.
A livello emotivo, il bergamotto è particolarmente efficace perché è in grado di sollevare lo spirito, alleviare l’ansia e curare la depressione. L’olio è molto utile per le persone che hanno malattie croniche e si trovano in uno stato di tensione e depressione. Secondo le ricerche degli esperti, calma anche il sistema nervoso e ha proprietà deodoranti, antisettiche e antispasmodiche. Ancora, è certamente un buon disinfettante per quanto riguarda i tagli e i graffi. In questo caso, mettete dieci gocce di olio in 100 ml di acqua bollita e raffreddata e usate la miscela per pulire la ferita prima di applicare un cerotto o anche una garza. Questo senza dimenticare di godere del suo meraviglioso aroma che rallegra lo spirito e fa subito sentire meglio.
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