L’estate è entrata nel vivo, finalmente le temperature tropicali tra pioggia e caldo sembrano essersi stabilizzate ed è ora di andare in vacanza. Il mal d’auto, però, può essere in agguato e colpire non solo i bambini o chi ne soffre in modo particolare. Che cosa fare in questo caso? Se è vero che esistono una serie di prodotti farmaceutici per fare in modo che il tragitto sulla vettura non diventi un incubo, è altrettanto sicuro che con i rimedi naturali si ottiene un doppio risultato: si sta meglio e si ingeriscono soltanto sostanze non di natura chimica.
Per chi non può o non vuole scegliere soggiorni lunghi, magari all’estero, spostarsi sulle quattro ruote rappresenta la soluzione, anche per una semplice gita fuoriporta, ma c’è un fastidio noto con il nome di cinetosi o chinetosi che si manifesta con nausea, ipersalivazione e ipersudorazione e crea scompiglio fra gli occupanti del mezzo. Il disturbo è causato dalla stimolazione irregolare e intermittente dei centri che regolano l’equilibrio a livello dell’orecchio che vengono stimolati in modo esagerato. Non di rado sopraggiunge anche il vomito. Colpisce in misura maggiore i bambini fra i 3 e i 12 anni perché il loro apparato vestibolare non è ancora del tutto formato e se è sempre valido il consiglio di assumere pasti light e poche bevande a temperatura ambiente, si può cercare aiuto dallo zenzero.
Si tratta di una spezia che ritroviamo spesso nelle caramelle e nei biscotti o nelle pastiglie in erboristeria con note proprietà anti-emetiche, cioè in grado di placare la nausea. Prima e durante il viaggio si può mangiare qualcosa che lo contenga o optare per un altro rimedio di questo tipo che è la menta. E’ un’erba aromatica che non ha nessun effetto collaterale e può essere assunta direttamente dalla pianta masticandone le foglie. Chi non sopporta il suo odore, può provare invece qualche goccia di limone o lavanda.
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