Gli sportivi non di rado utilizzano gli integratori e, da sempre, c’è polemica intorno all’argomento. La scelta è diffusa, comunque, da tanti anni, non soltanto tra i professionisti ma anche da coloro che si improvvisano tali e questo può diventare pericoloso. Se i primi, infatti, devono curare ogni dettaglio della preparazione e conoscono bene le reazioni del proprio organismo, per i secondi è l’inesperienza a dettare legge. Nelle palestre e nei club amatoriali, in ogni caso, continuano ad essere usati e abusati.
Il grande uso degli integratori, comunque, dimostra la loro reale utilità, in particolare per coloro che hanno una dieta equilibrata. Un atleta molto allenato che segue una corretta alimentazione, per la prima ora non ha bisogno di assumere altri zuccheri e sali. Se, invece, sussistono dei motivi precisi per acquistare degli integratori, bisogna aggiungerli ai pasti e questo soltanto nei periodi di intenso allenamento o quando fa molto caldo.
Gli sportivi spesso puntano anche sulle proteine di cui la nostra alimentazione non è certo carente. Di solito gli integratori che le contengono sono preferiti da chi vuole aumentare la massa muscolare, ma se si eccede si rischia di sottoporre reni e fegato ad un superlavoro. Ci sono poi quelli alla creatina, presente già nel nostro organismo. Del resto, di solito lo sport ne fa perdere una grande quantità che va reintegrata. Ci sono, ancora, gli antiossidanti che contrastano la produzione dei radicali liberi nel nostro organismo. Insieme ad altre molecole che alla lunga causano malattie e disfunzioni si moltiplicano pure per via dell’inquinamento atmosferico, del fumo di sigarette e delle radiazioni solari. Ci quelli detti endogeni prodotti dall’organismo, ma non sempre bastano e allora è necessaria l’introduzione in corpo di integratori. Questo senza dimenticare, infine, gli oligoelementi che sono presenti nell’organismo in quantità minima. Il loro ruolo è fondamentale per rafforzare le difese immunitarie.
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