Durante il periodo della post menopausa sono molte le donne che per cercare di ridurre i fastidi tipici di quel periodo assumono supplementi di calcio e vitamina D ma ora un nuovo studio condotto da un team di ricercatori del Los Angeles Biomedical Research Institute presso l’Harbor-UCLA Medical Center a Torrance, in California ha messo in evidenza come questi supplemento in realtà non riducano i sintomi sia della menopausa che del periodo successivo. Per giungere a queste conclusioni i cui risultati sono stati pubblicati all’interno della rivista Academy of Nutrition and Dietetics i ricercatori hanno utilizzato i dati relativi al “Women’s Health Initiative (WHI) calcium plus vitamin D supplementation trial” ed esaminato un gruppo di 1.911 donne in post menopausa che sono poi state randomizzate per ricevere giornalmente o del carbonato di Calcio con vitamina D3 o un placebo.
Sono state esaminate le risposte fornite ad un questionario relative al dolore articolare e al gonfiore articolare prima dell’entrata e due anni dopo la randomizzazione; hanno quindi potuto constatare che tra l’uso quotidiano del supplemento e quello del placebo il dolore e il gonfiore al momento dell’ingresso allo studio, ossia al basale, era paragonabile a più del 70%. Dopo due anni non vi era alcuna differenza statisticamente significativa per la frequenza o la gravità del dolore o gonfiore. Il team di ricercatori ha anche preso in esame altri fattori come l’età, il BMI (indice di massa corporea), l’attività fisica, la razza e l’etnia, l’attività fisica; la conclusione cui questi esperti è che l‘assunzione di calcio e vitamina D3 nel periodo della post menopausa è inutile.
Via| elsevier.com
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