Sin dal XVIII secolo, anche se con ogni probabilità ciò si verificava anche da molti anni prima, un lauto pasto, soprattutto se particolarmente abbondante o consumato con eccessiva velocità e voracità, non può che terminare con un buon digestivo, liquore, elisir o amaro di distillazione totalmente naturale. Digestivo, amaro, liquore, o elisir che però doveva avere la proprietà di favorire e aiutare il processo di digestione. Un processo molto importante, ai fini della propria salute che si aiuta in primo modo con una corretta alimentazione e poi con un corretto svolgimento posturale e metodologico della fase successiva: la digestione, per l’appunto.
Nel diciottesimo secolo in particolare i padroni di casa erano soliti servire, infatti, agli ospiti degli elisir preparati a partire da buon vino spagnolo, nella cui ricetta potevano trovare spazio anche un pizzico di assenzio, le scorze di arancio secco, lo zafferano, la mirra, l’ aloe, la centaurea minore e la quinquina.
Al posto degli elisir, tuttavia, per favorire la digestione, è possibile oggi portare a tavola a fine pasto anche degli enoliti o vini medicinali, i quali vengono preparati a partire dalla macerazione di parti di piante medicinali utilizzando come base solvente il vino stesso.
Ricetta per un ottimo limoncello
Tra i liquori naturali che meglio stimolano la funzione digestiva vi è poi senza dubbio il famoso limoncello, che è possibile preparare con:
- Le scorze di 5 limoni tagliate sottili
- ½ litro di alcol a 90 gradi
- Una infusione di 15 giorni
- Poi l’ aggiunta 500 cc di acqua
- E di 300 gr di zucchero
- Filtratura generale finale.