Stando ad uno studio pubblicato sulla rivista American Journal of Clinical Nutrition e portato avanti da un team di ricercatori giapponesi e egiziani, bere un solo bicchiere al giorno di una bibita zuccherata può far incrementare fino all’83% il rischio di ictus, con una maggiore probabilità nelle donne rispetto agli uomini.
Lo studio è stato condotto su 39.786 uomini e donne giapponesi di età compresa tra i 40 e i 59 anni che per un periodo di 18 anni, dal 1990 al 2008, hanno dato le informazioni sulla dieta seguita e sul tipo di bevande che erano soliti bere. In base a ciò, al termine del periodo sono stati registrati 453 casi di cardiopatia ischemica e 1.922 casi di ictus che, comparati con i risultati dell’analisi dei dati acquisiti durante lo studio, hanno permesso ai ricercatori di arrivare alla conclusione secondo cui per le donne che bevono un bibita al giorno il rischio di ictus in generale aumenta del 21%, mentre per le donne che assumono una bibita gassata al giorno il rischio di ictus ischemico aumenta dell’83%. Il rischio di ictus negli uomini aumenta invece solo leggermente.
I risultati dello studio assumono particolare rilievo in particolar modo se si considera che ogni anno circa 800.000 persone muoiono a causa di un ictus, pertanto è evidente l’importanza di attuare un’adeguata prevenzione soprattutto limitando il più possibile l’assunzione di tutti quegli alimenti che possono nuocere alla salute.
In precedenti studi, come è noto, le bevande gassate sono state spesso associate a disturbi come obesità e diabete, tuttavia gli esperti sottolineano che il segreto sta soprattutto nel non eccedere, qualunque sia il cibo o la bevanda, e nel seguire una dieta sana ed equilibrata.