Vale la pena saperne di più sul Viagra da masticare, prodotto dall’azienda italiana Doc Generici. Non è un caso che sia proprio una casa farmaceutica italiana ad aver avuto l’idea e ad aver approfittato così celermente della scadenza del brevetto per mettere in commercio un prodotto diverso, economico, ed ugualmente efficace.
L’Italia, infatti, vanta un record di 60 milioni di compresse vendute nell’ultimo decennio, e si configura come il secondo mercato continentale dietro al Regno Unito, prima della Germania. Sono molteplici i fattori fisici e psicologici in grado di cambiare il meccanismo dell’erezione, tra questi fattori bisogna menzionare l’abuso di alcol e droghe, l’obesità, l’età e il fumo.
Le malattie cardiovascolari si configurano come la prima causa di disfunzione erettile e, se ad essa si aggiungono i pazienti con diabete mellito, potrà risultare che il 75% dei pazienti con disfunzione erettile sono affetti da queste patologie.
Gli esperti, dunque, sottolineano che il Viagra masticabile è in grado di soddisfare le esigenze dei pazienti che soffrono di disfunzione erettile. La soddisfazione avviene sia per quanto concerne la modalità di assunzione (che tiene in considerazione la componente psicologica ancora presente in questo tipo di disturbo) sia per la diminuzuone del prezzo, in rapporto qualità – prezzo ed efficacia (che rimane invariata rispetto alla versione tradizionale del prodotto). Sempre stando agli esperti, i pazienti aventi grossi problemi di disfunzione erettile sono ancora molto timidi e difficilmente si abbandonano a parlare del disturbo con il medico. Invece, rivolgersi a un medico per la soluzione del problema appare come una cosa fondamentale da fare visto che ciò consente di seguire un trattamento senza andare incontro a nessun rischio.
Da Doc Generici, intanto, fanno sapere che la loro politica ha il duplice merito di rendere maggiormente accessibile il farmaco favorendo chi ne ha realmente bisogno (anziani, diabetici, cardiopatici) e ricondurre il business in farmacia impedendo al mercato illegale un’ulteriore espansione.
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