Basta una mezz’ora di cammino al giorno, abbinata ad un’alimentazione corretta, per ridurre il rischio di cancro, in particolare della mammella, di molto. A confermarlo è una ricerca portata avanti negli ultimi cinque anni all’ospedale Sant’Anna di Torino e appena resa nota con una pubblicazione sulla rivista internazionale “Breast Cancer Research amd Treatment“.
La ricerca italiana, dunque, conferma i risultati emersi in precedenza uno studio simile condotto dall’American Cancer Society, e pubblicato a ottobre di quest’anno. Gli esperti hanno coinvolto nella ricerca 73.000 donne e le hanno ‘seguite’ per ben diciassette anni. Grazie a questo percorso hanno osservato che se si tratta di persone in post-menopausa, che camminano per un’ora al giorno, possono ridurre in modo significativo il rischio di cancro al seno. Chi camminava almeno sette ore a settimana, aveva un rischio inferiore del 14% di cancro al seno rispetto alle coetanee che si limitavano a massimo tre ore alla settimana
Da numerosi studi emerge inoltre che il sovrappeso ma anche, indipendentemente dai chili in più, la sedentarietà e una alimentazione ricca di zuccheri raffinati o grassi e proteine animali determinano alterazioni metaboliche ed ormonali, che facilitano la crescita dei tumori ed, in particolare, nelle donne in menopausa, di quelli della mammella. A partire dal 2008 è stato svolto presso l’ospedale Sant’Anna della Città della Salute di Torino il progetto “Individuazione e contrasto delle alterazioni endocrino-metaboliche favorenti la recidiva del carcinoma mammario”. Lo studio è stato coordinato dal professor Carlo Campagnoli. Hanno collaborato epidemiologi dell’Istituto tumori di Milano, i Centri torinese della Rete oncologica e le associazioni Gados dell’ospedale Sant’Anna e Ravi delle Molinette di Torino.