Non mangiare pane, biscotti, pizza, pasta, può essere un problema. Derivante da numerose cause. Certo, ci sono dei prodotti che possono sopperire a queste mancanze, fatti con diversi tipi di farina. Ma l’intolleranza al grano rappresenta un piccolo ostacolo e superarlo è difficile. Ci sono alcuni consigli che però fanno addirittura vivere bene questo ‘periodo’ della vita.
L’intolleranza al grano è una reazione dell’organismo che si può manifestare sotto forma di problemi gastrointestinali, stanchezza, cefalea e disturbi neurologici. L’intolleranza al grano non è da confondersi con la celiachia, che invece è un disordine metabolico provocato dall’intolleranza al glutine.
Fra i tanti sintomi dell’intolleranza al grano si possono registrare gonfiore addominale e difficoltà nella digestione, eruzioni cutanee, dermatiti e cambiamenti improvvisi di peso corporeo. Possono anche presentarsi cefalea di natura infiammatoria, senso evidente di stanchezza e disturbi neurologici legati sovente alla depressione. Tra i test che si possono eseguire ci sono il CAST, l’LTT e il test per il rilascio dell’istamina dai basofili: il CAST misura i mediatori della reazione allergica, l’LTT prende in considerazione le manifestazioni tipiche dell’ipersensibilità ritardata mentre il test per il rilascio dell’istamina dai basofili studia le cellule per vedere la quantità di istamina rilasciata.
Ovviamente chi soffre di intolleranza al grano deve eliminare dalla propria dieta alimenti preparati con il frumento, la segale e il kamut, invece possono essere consumati quelli che contengono farine di orzo, grano saraceno, mais, avena, miglio o quinoa. Vanno evitati in particolare modo alimenti come farina bianca, pizza, pasta, pane, germe di grano, biscotti, fette biscottate e crackers, dolci e torte, creme da pasticceria, le pastelle per cucinare la carne e alcuni alcolici, come la birra, il whisky e il gin. In alcuni alimenti come il cioccolato, i dadi da brodo, le salse, le minestre pronte e i ripieni dei surgelati bisogna controllare attentamente l’elenco degli ingredienti.