Da un nuovo studio, portato avanti dai ricercatori dell’Università della Pennsylvania e presentato al Meeting annuale della American Society of Hypertension, tenutosi a San Francisco durante le ultime settimane sono arrivate delle conferme circa quanto già constatato a seguito di alcune ricerche precedenti, in merito al legame tra yoga e pressione del sangue.
Questo nuovo studio ha infatti confermato che la pratica dello yoga favorisce l’abbassamento della pressione sanguigna: la dottoressa Debbie Cohen e colleghi della Penn State hanno analizzato 120 persone con età media di 50 anni, che sono state divise in tre gruppi uguali. Di queste persone 58 hanno portato a termine la ricerca, che è durata ben 24 settimane.
Il primo gruppo è stato avviato a un programma di yoga, con sessioni che si svolgevano da due a tre giorni a settimana; il secondo gruppo è stato invitato a fare delle passeggiate, abbinate a un programma dietetico e di consulenza per la perdita di peso; il terzo e ultimo gruppo è stato avviato a un programma che prevedeva sia la pratica dello yoga che la consulenza dietetica. Gli esperti hanno misurato la pressione del sangue dei partecipanti allo studio all’inizio del test, a 12 settimane ed al termine delle 24 settimane.
È stato scoperto che le persone che avevano praticato lo yoga avevano beneficiato di una diminuzione della pressione sanguigna sistolica, accertata alle 12 settimane, mentre al termine dello studio era diminuita sia la pressione sistolica che diastolica. I risultati più netti si sono notati nel gruppo che ha praticato lo yoga, ma sono stati riscontrati effetti positivi sulla pressione del sangue anche negli altri due gruppi.