I medici raccomandano sempre di assumere gli antibiotici secondo determinate posologie, perchè questi farmaci funzionando per accumulo vanno a risolvere il disturbo per cui vengono presi però al tempo stesso possono andare ad impoverire alcune riserve dell’organismo.
Uno degli effetti più importanti degli antibiotici è che vanno a rendere innocue le vitamine più importanti dell’organismo, soprattutto vanno ad intaccare le vitamine del gruppo B. Diventa perciò utile integrare queste vitamine tramite l’alimentazione, andando così anche a prevenire eventuali disturbi intestinali.
Tra gli effetti collaterali più comuni derivati dall’assunzione di antibiotici infatti ci sono diarrea, stitichezza, gonfiore di pancia, abbinati a senso di vertigine e mal di testa. Nella maggior parte dei casi questi disturbi sono dovuti agli eccipienti (amidi, lattosio) contenuti nelle capsule o nelle compresse. Un altro tipo di effetto collaterale è la comparsa di sfoghi sulla pelle, in particolare se si prende il sole durante il periodo di assunzione del farmaco. Perciò è importante evitare l’esposizione prolungata ai raggi del sole mentre si assumono gli antibiotici.
Le donne invece possono anche avere problemi di micosi, in quanto gli antibiotici vanno a distruggere i batteri patogeni e anche quelli buoni naturalmente presenti nell’organismo, così viene a modificarsi l’equilibrio batterico del corpo, che può portare alla comparsa di funghi, come per esempio la candida. Il consiglio in casi del genere è quello di assumere fermenti lattici, così da regolarizzare la flora batterica vaginale ed i disturbi gastrointestinali.
Nel periodo di assunzione degli antibiotici si consiglia di bere molti liquidi e di tenere una dieta ricca di yogurt probiotici, cereali e legumi per integrare le vitamine.