Il diabete gestazionale è una malattia che, come dice il nome colpisce le donne in stato di gravidanza. Solitamente si presenta tra la ventesima e trentesima settimana di gestazione, periodo in cui le donne in stato di gravidanza vengono sottoposte ad esami per valutare il grado di glicemia nel sangue.
L’aumento del tasso glicemico nel sangue nelle donne in gravidanza è causato dal fatto che la placenta secerne ormoni che contrastano con l’effetto dell’insulina nel sangue. A ciò l’organismo risponde attraverso il lavoro del pancreas, l’organo preposto alla produzione dell’insulina. Qualora il pancreas per diverse ragioni non riuscisse ad incrementare la produzione di insulina si produrrebbe una condizione di iperglicemia, e quindi il diabete. Nel 50 % dei casi questo scompare al termine della gravidanza, ma le donne colpite da diabete gestazionale corrono il rischio di contrarre in futuro, anche a distanza di 5 10 anni, il diabete di tipo 2.
Tra i fattori di rischio di contrarre il diabete gestazionale abbiamo l’ereditarietà genetica, l’obesità e l’ipertensione, l’età avanzata in cui si affronta la gravidanza, oppure un parto precedente di un bambino con peso elevato (4,5 kg).
Se non diagnosticato il diabete gestazionale può causare danni anche considerevoli al bambino, tra i quali una tendenza a nascere in sovrappeso e nello stesso tempo con problemi di metabolismo.
Una volta diagnosticato, il diabete gestazionale può essere trattato soprattutto attraverso una corretta alimentazione che prevede cibi contenenti una limitata presenza di zuccheri, sono quindi da evitare dolciumi di ogni genere, compresi gelati, bevande e bibite, frutta secca come prugne o fichi, e soprattutto gli alcoolici, anche il fumo, naturalmente, è uno dei fattori di rischio. Sono da evitare, in stato di gravidanza, diete orientate a perdere peso, piuttosto è consigliata l’assunzione di alimenti carichi di fibre, come la verdura ed i legumi.
Tra le pratiche altamente consigliate troviamo l’esercizio fisico, cosa del resto consigliata in gravidanza, come la ginnastica pre-parto, e soprattutto tante camminate, che aiutano ad abbassare i tassi di glicemia.
