Il mal di testa può arrivare in qualsiasi momento, non ci sono segnali di allarme, può colpirti anche in momenti particolarmente rilassanti, dopo aver fatto l’ amore, ad esempio o dopo aver mangiato un hot dog, e possono causare notevoli fastidi, dai più semplici ai più complessi, a volte, non si sopporta il minimo rumore o una luce accesa.
A risolvere definitivamente, se possibile, il problema del mal di testa, può aiutarci l’ Associazione neurologica italiana per la ricerca sulle cefalee, che elenca i centri cefalee di ogni regione, clicca sul sito www.anircef.it/opencms/index.html.
Stai facendo l’ amore (o hai appena finito) e arriva una “martellata”
La cefalea da sesso (in Italia colpisce 500 mila persone) ha due facce, se è preorgasmo si annuncia con un dolore sordo e un senso di trazione alla testa e al collo, che poi prende anche la mandibola. L’ altra, quella del mal di testa “dopo”, è esplosiva, e può durare ore. Il ricorso allo specialista è sempre d’ obbligo, soprattutto per il tipo post-orgasmo, perché la causa potrebbe essere legata a problemi pressori che è meglio controllare subito.
La cura prevede intanto una confessione: lui, per caso, ha preso un farmaco anti impotenza ? Alcuni aumentano la quantità di ossido nitrico nell’ organismo. Le terapie spaziano dall’ antinfiammatorio, prema del rapporto (se succede di frequente) a farmaci betabloccanti e calcio antagonisti, sotto stretto controllo medico.
Hai il mal di mare (vomito), non sopporti luci, suoni
Il mal di testa si fissa su metà capo: è l’ emicrania. Anche se, in caso su tre, l’ emicrania può colpire tutta la testa. Però non è mai breve: dura da 4 ore a 3 giorni ed è spesso accompagnata da nausea e vomito.
Per liberartene, innanzitutto evita di fare errori. Hai bisogno di una stanza buia, silenziosa, con una poltrona un po’ reclinata (non sdraiati, andrebbe peggio). Mangia qualcosa (zuccheri), se è un po’ che sei a stomaco vuoto. Evita il sonnellino: dormirai secondo le tue abitudini. E poi vai in un Centro Cefalee. Il neurologo pianificherà con te la terapia, spesso a base di triptani, farmaci di ultima generazione nati proprio per combattere le emicranie e in genere ben tollerati.
Vedi strane luci e lampi a “zig zag”
Se il mal di testa prende metà faccia è emicrania con aura. L’ aura è quell’ insieme di segnali che, nel 20% degli emicranici, precedono il mal di testa. Durano in media 30 minuti (minimo 5) e sono soprattutto visivi, ma possono anche consistere in un formicolio alla mano o a parte della faccia. Persino nelle difficoltà a trovare il termine giusto da dire, come quando abbiamo in testa una parola in italiano e non ci ricordiamo il termine in inglese.
Le cure sono quelle dell’ emicrania classica, e quindi i triptani, ma anche farmaci calcio antagonisti, betabloccanti, persino antidepressivi o antiepilettici, in alcuni casi selezionati. Chi ha l’ aura ha però un vantaggio: le visioni consentono di anticipare la cura al loro insorgere, prevenendo il peggio.
Ti sembra che l’ occhio esploda e ti cola il naso.
Se il mal di testa è violento (paragonabile alla colica renale o a quello del parto) si tratta di cefalea a grappolo. Una volta, nelle donne, era considerato raro, con un rapporto di frequenza uomo-donna da 7 a 1. Ora questo rapporto è 3 a 1, probabilmente a causa della maschilizzazione dello stile di vita delle pazienti. Il problema nasce nell’ ipotalamo, il regolatore cerebrale dei nostri ritmi: lo hanno scoperto i ricercatori dell’ autorevole Istituto Neurologico Besta di Milano.
Per questa grave forma di cefalea l’ obiettivo è fermare al più presto gli attacchi (insopportabili) e diminuire la frequenza. Si usano, allora, il sumatriptan sotto cute (agisce in 3-5 minuti) e, per prevenire, il verapamil.