Con l’ avanzare dell’ età le ore di sonno tendono a diminuire e la necessità di riposo di un anziano può scendere sotto le sei ore. Quello che davvero importa, al di là delle differenze quantitative del sonno, è la qualità del riposo. Se una sola notte di sonno ridotto non crea problemi, perché si riesce a recuperare quanto perso nella notte successiva, è la carenza cronica di sonno a creare problemi, rendendo il soggetto più facilmente aggredibile da disturbi fisici e psichici.
Ma se l’ insonnia è uno dei disturbi più diffusi, colpisce infatti una persona su tre, per favorire la buona notte è possibile seguire degli accorgimenti, che la multinazionale americana del riposo Tempur ha racchiuso in una pratica “Guida al sonno”, consultabile dal sito www.tempur.it. Nell’ ambito dell’ alimentazione è consigliabile evitare l’ assunzione di bevande a base di caffeina dopo le 18 a favore di acqua, latte e tisane. L’ alcol presenta delle controindicazioni, perché se è innegabile che induca sonnolenza, inibisce anche quel sonno profondo necessario per risvegliarsi riposati a dovere.
È difficile prendere sonno se si è affamati, quindi, in caso di languore allo stomaco, è preferibile mangiare una banana, in forza del suo potere nutritivo, o una fetta di pane, poiché facilmente assimilabile, piuttosto che consumare un pranzo completo. Importanti, poi, sono le condizioni ambientali; quindi, prima di coricarsi, aerare sempre la stanza, che non deve mai presentare una temperatura troppo elevata.
Gioca un ruolo determinante l’ aspetto fisico-meccanico del sonno, quello determinato dal binomio materasso-guanciale; elementi che devono essere comodi e in grado di garantire un sostegno ideale a collo, schiena e spalle. Queste sono condizioni imprescindibili per un sonno di qualità, perché il punto non è dormire per periodi più o meno lunghi -variabile, questa, prettamente individuale – ma contare su una quantità sufficiente di sonno profondo.
Al di là di ogni algoritmo, quindi, la regola più sicura per determinare il monte ore di sonno necessario è l’ ascolto del proprio corpo. Se durante il giorno la sensazione provata è di benessere, avrete dormito a sufficienza.