Il batterio Escherichia coli (E.coli) si trova nell’intestino degli esseri umani e degli animali. Esso è una parte integrante della flora e di solito non è pericoloso per la salute. Ci sono però tuttavia alcuni ceppi particolari di E. coli che possono causare rischi per la salute umana.
Questi ceppi sono chiamati STEC/VTEC (E. coli produttore della tossina Shiga o della verotossina) o EHEC (E. coli enteroemorragico) e le tossine da essi prodotte possono causare diarrea emorragica e sindrome emolitico-uremica (SEU). Un ceppo raro e virulento è conosciuto con la sigla O104:H4 e qualche mese fa ha originato dei focolai infettivi in Francia e Germania.
Non si può dire se un cibo è contaminato da E. coli dal suo aspetto, dall’odore o dal sapore. Sebbene la maggior parte dei tipi di batteri E. coli, sono innocui, alcuni ceppi possono causare gravi malattie a trasmissione alimentare. Per proteggersi da E. coli e da altre malattie di origine alimentare, è necessario seguire le linee guida di base per l’igiene e la sicurezza alimentare.
Vediamo alcuni aspetti da rispettare per la sicurezza quando si parla di cibo.
- Sciacquare accuratamente i prodotti grezzi;
- Lavarsi le mani;
- Lavare gli utensili e le superfici della cucina con acqua calda e sapone prima e dopo la preparazione del cibo;
- Tenere i cibi crudi, soprattutto la carne, separati dagli alimenti pronti da mangiare;
- Cuocere il cibo accuratamente, il manzo, il maiale,l’ agnello, il vitello, le bistecche, le costolette e l’arrosto devono essere cotti ad una temperatura interna minima di 63 gradi. La carne deve essere cotta ad almeno 71 gradi. Il pollo deve essere cotto a 74 gradi.
- Refrigerare o congelare prontamente gli alimenti deperibili;
- Non utilizzare acqua non sicura.