Il latte è un elemento molto importante nella nostra alimentazione. Per quanti soffrono di intolleranze o hanno scelto la vita vegana e non vogliono rinunciare al latte, una valida alternativa è il latte di soia. Un ottimo sostituto, nutriente e completo, ricco di proteine, isoflavoni e povero di grassi. È indicato quindi anche nelle diete ipocaloriche, ipoproteiche e per contrastare il colesterolo cattivo. Il suo utilizzo è molto simile a quello del latte, può essere impiegato nelle preparazioni dolci, salate, bevande o semplicemente bevuto in purezza. Lo si può trovare davvero in tutti i supermercati ma è anche possibile farlo in casa, vediamo come.
Per preparare circa un litro di latte di soia occorrono 125 grammi di fagioli di soia da mettere in ammollo in acqua per 15 ore circa. Trascorso questo tempo i fagioli vanno scolati e sciacquati sotto l’acqua corrente. Vanno poi eliminati i residui, come le bucce o i fagioli più scuri, e il tutto va trasferito nel bicchiere del mixer e frullato con dell’acqua alla massima velocità.
Ottenuta una purea di colore omogeneo, senza parti giallastre, bisogna filtrarla con un telo, un’operazione un po’ lunga che richiede un po’ di pazienza, per favorire la fuoriuscita del latte, magari schiacciando bene. La parte liquida che rimane è il nostro latte di soia, che a questo punto, va messo in una pentola sul fuoco e portato ad ebollizione, eliminando di volta in volta la schiuma. Il nostro latte quindi è pronto per essere conservato in frigo, al massimo per 4 giorni.
Piccolo consiglio, la polpa che è rimasta dopo la setacciatura può essere riutilizzata per preparare l’impasto del pane.