Non è un mistero che quello che mangiamo abbia una diretta influenza sul nostro umore e sul nostro benessere psicologico. Per la stessa logica i cibi possono influire sul nostro malessere. È naturalmente documentata, nell’ambito delle scienze della nutrizione, l’esistenza di composti contenuti negli alimenti che hanno specifici effetti sulla psiche
, è abbastanza noto come ad esempio il cioccolato possa tirarci un po’ su di morale quasi immediatamente.
Questo ha una spiegazione scientifica, poiché il consumo di cioccolato eleverebbe i livelli del neurotrasmettitore serotonina, direttamente coinvolto nella modulazione dell’umore. In generale tutti i cibi particolarmente appetibili provocano un rilascio di endorfine da parte del cervello, dando un senso di benessere e un effetto positivo sull’umore.
Si parla spesso anche di comfort food, “cibi confortanti”, come la cioccolata, il miele, il gelato. Si tratta anche di cibi legati ad un piacevole ricordo, alla nostra infanzia, alla nostra sfera emotiva in generale. Si tratta di cibi che non vanno eliminati dalla nostra alimentazione perché sono importanti per noi. Tuttavia non se ne può abusare, specialmente se si parla di cibi molto dolci e grassi, per cui va bene concedersi qualche piccolo conforto ogni tanto.
L’alimentazione può influire persino sull’insonnia. Il consiglio, in linea generale, il consiglio è comunque di non mangiare subito prima di coricarsi ed ovviamente evitare cibi o bevande eccitanti come caffè, tè o comunque bibite contente alcaloidi.
Esistono di conseguenza, condizioni fisiologiche legate alla carenza di alcuni nutrienti che possono avere un effetto negativo sull’umore. Ad esempio alcuni studi hanno evidenziato che la carenza di ferro nelle donne può essere associata ad apatia e disturbi dell’umore ed un apporto non sufficiente di folati (vitamine del gruppo B) nella dieta di persone anziane favorisce la depressione.
A parte il comfort food, quali sono i cibi che hanno un qualche effetto positivo sul nostro umore? Tutti quelli ricchi di Omega 3 e acidi grassi essenziali come pesce, ma anche noci e semi di lino, quelli ricchi di vitamina C come fragole, arance, kiwi, peperoni e cavoli .