Capita spesso che i bambini soffrano di mal di pancia, del resto si tratta di un disturbo piuttosto diffuso, con cause differenti e sintomi vari. Dunque anche i più piccoli sono soggetti a questo malessere ed è bene capirne subito l’entità.
Naturalmente per i casi più lievi bastano semplici accortezze mentre nei casi più gravi è opportuno chiamare o recarsi al Pronto Soccorso.
Non è semplice capire l’entità del mal di pancia nei bambini più piccoli che spesso non sono in grado di esprimersi o di localizzare bene il punto del dolore. Ci sono dei metodi che possono aiutare i genitori a capire meglio la gravità del malessere, in modo da poter escludere patologie come l’appendicite.
Una prima cosa da osservare è la posizione del bambino. Se il bambino si agita e si contorce vuol dire che probabilmente i rischi non sono così alti. Se il bambino preferisce stare rannicchiato, senza riuscire a compiere nessun movimento dal dolore, vorrà dire che è il caso di chiamare un medico.
Anche la durata della manifestazione dolorosa ha una sua importanza, infatti in linea di massima per non destare preoccupazione dovrebbe durare non più di mezz’ora. In caso contrario è bene chiamare un medico. Se il dolore durasse addirittura 6 ore consecutive, sarà il caso di correre al pronto soccorso.
Un altro espediente per valutare l’entità del dolore è la prova del salto. Se il bambino non riesce a fare nemmeno un piccolo salto, per via del dolore allora è il caso di valutare il da farsi con il medico.
L’importante è non cedere subito alla tentazione di somministrare immediatamente antidolorifici, perché spesso il bambino chiama “mal di pancia” qualsiasi disturbo lo colga, anche qualcosa di non collegato alla pancia.
Inoltre spesso, il dolore può essere dovuto a stati d’ansia o disagio emotivo, valutare dunque se si tratta di un semplice problema d’origine psicologica per rasserenare subito il piccolo.