Malgrado la bella stagione sia alle porte, per molti allergici i problemi stanno per cominciare. Infatti per molti l’estate segna la fine di un incubo dal momento che i pollini responsabili delle allergie primaverili non sono ormai più presenti nell’aria, e la concentrazione di alcuni pollini come le graminacee, sebbene ancora presente, diminuisce.
C’è da dire però che l’estate è la stagione dei pollini di piante erbacee, come ad esempio la Parietaria, la Piantaggine e l’Acetosella, oppure l’Ambrosia, l’Artemisia e l’Assenzio che hanno i pollini più pericolosi.
Purtroppo quindi, non c’è da star tranquilli nemmeno in estate, come molte di queste piante erbacee per le quali il periodo pollinico comincia verso aprile-maggio.
C’è da tener presente che alcune di queste piante provocano allergie incrociate, tra di loro o con alcune famiglie di alimenti. L’Artemisia, ad esempio, può provocare allergie crociate con vegetali quali sedano, carote, finocchi.
Ecco tutti i consigli utili per contrastare le allergie estive:
Di solito l’estate è la stagione prediletta per andare in ferie, scegliere una location di mare è l’ideale per tenere le allergie a bada. Al mare infatti, la concentrazione pollinica è molto più bassa che in altri ambienti.
A volte d’estate si scatenano delle tempeste di vento, evitare quindi di uscire nelle giornate ventose perché in queste condizioni la quantità di pollini aumenta.
D’estate si sa, fa spesso molto caldo, per cui si tende a tenere le finestre aperte. Sarebbe preferibile non aprire le finestre nelle ore di maggior concentrazione del polline nell’aria. Per stare tranquilli si possono applicare dei filtri antipolline alle finestre.
È importante anche lavarsi i capelli e i vestiti, prima di andare a letto se si è stati all’aperto, per lavare via eventuali residui pollinici.