Per quanto riguarda il bollettino pollinico della zona Centro Italia (Toscana, Lazio, Umbria, Marche, Abruzzo, Molise) durante la settimana che va dal 16 luglio al 22 luglio 2014 sono previsti valori medi in calo per quanto riguarda la concentrazione dei pollini di Fagacee mentre si prevedono valori medi stabili per i pollini di Graminacee e Oleacee.
I valori alti dei pollini di Parietaria (urticacee) sono previsti in netto calo. Si registrano valori assenti per quanto riguarda i pollini di Betulla, Ontano, Nocciolo, Carpino, Compositae e Cipresso.
Si sono inoltre registrati valori particolarmente alti per alcuni funghi quali Alternaria e Cladosporium. Nel primo caso parliamo di un fungo causa principale di un tipo di muffa le cui spore sono uno dei maggiori fattori scatenanti di allergie e l’insorgenza di attacchi allergici avviene soprattutto tra metà luglio e settembre, nel periodo di massima concentrazione nell’aria delle spore.
Anche il Cladosporium è un micete in grado di liberare molte spore, anche se queste hanno una scarsa incidenza allergica. La loro concentrazione nell’aria è maggiore nel periodo estivo.
Ecco invece la media della concentrazione delle conte polliniche registrate dal 10 giugno al 17 luglio 2014:
Betulacee (Betulla): Assente – Betulacee (Ontano): Assente – Corylacee (Nocciolo): Assente – Corylacee (Carpini): Assente – Compositae (Artemisia): Assente – Compositae (Ambrosia): Assente – Fagacee: Alta – Graminee: Alta – Oleacee: Bassa – Urticacee: Media – Cupressacee/Taxacee: Bassa.
Ricordiamo che si tratta di dati che indicano i livelli di concentrazione atmosferica del polline e non i livelli di rischio di comparsa di sintomi di allergia, dal momento che questi variano per svariati e numerosi fattori.
Per cui i dati che abbiamo riportato sulle conte polliniche, che vanno adattati a ogni singolo caso, sono puramente indicativi e non possono in alcun modo sostituirsi al parere del medico di famiglia e allo specialista allergologo.
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