Per quanto riguarda il bollettino pollinico della zona Nord Italia (Piemonte, Valle D’Aosta, Lombardia, Trentino Alto Adige, Veneto, Friuli Venezia Giulia, Emilia Romagna) durante la settimana che va dal 23 luglio al 30 luglio 2014 sono previsti valori alti in rialzo per quanto riguarda la concentrazione nell’aria dei pollini di Parietaria (Urticacee).
Valori medi in calo sono previsti per i pollini di Fagacee e Graminacee, valori bassi in calo si prevedono per quanto riguarda i pollini di Cipresso e Compositae.
Si registrano valori assenti per quanto riguarda i pollini di Betulla, Ontano, Nocciolo, Carpino, e Oleacee.
Si sono registrati valori particolarmente alti per alcuni funghi, parliamo dell’Alternaria. Si tratta di un fungo causa principale di un tipo di muffa le cui spore sono uno dei maggiori fattori scatenanti di allergie e l’insorgenza di attacchi allergici avviene soprattutto tra metà luglio e settembre, nel periodo di massima concentrazione nell’aria delle spore.
Ecco invece la media della concentrazione delle conte polliniche registrate dal 07 giugno al 13 luglio 2014:
Betulacee (Betulla): Assente – Betulacee (Ontano): Assente – Corylacee (Nocciolo): Assente – Corylacee (Carpini): Assente – Compositae (Artemisia): Assente – Compositae (Ambrosia): Assente – Fagacee: Bassa – Graminee: Media – Oleacee: Assente – Urticacee: Media – Cupressacee/Taxacee: Assente.
Ricordiamo che si tratta di dati che indicano i livelli di concentrazione atmosferica del polline e non i livelli di rischio di comparsa di sintomi di allergia, dal momento che questi variano per svariati e numerosi fattori.
Per cui i dati che abbiamo riportato sulle conte polliniche, che vanno adattati a ogni singolo caso, sono puramente indicativi e non possono in alcun modo sostituirsi al parere del medico di famiglia e allo specialista allergologo.
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